I gesti per dirlo
Incontri esperienziali transdisciplinari
Stages
igestiperdirlo
Perché Incontri TRANSDISCIPLINARI?
Il termine transdisciplinare indica un APPROCCIO INCLUSIVO E CREATIVO, che abbia la capacità di oltrepassare i confini che separano paradigmi ed etichette disciplinari, creando un’interconnessione tra molteplici dimensioni del reale (Nicolescu, 2006). Definisco quindi i miei incontri transdisciplinari perché in essi la fusione delle mie TECNICHE e le PROSPETTIVE non solo SI INTEGRANO ma trascendono, AMPLIANO LA VISIONE e aprono nuovi scenari sia per me che conduco quanto per chi partecipa.
I GESTI PER DIRLO
Non ho trovato altre parole per dare un nome all’insieme di pratiche che porterò in questo spazio.
C’è un momento preciso in cui ti fai canale, sei vigile e presente a te stess*, ma intanto qualcosa ti attraversa, un’idea prende forma nel tuo movimento, nella nota che soffi, nel suono che il tuo corpo produce, un messaggio che non sai bene da dove arriva ma a cui devi dare voce e  corpo, perché se no si congela nella gola e si annoda nelle articolazioni.
GLI STRUMENTI : Condividerò elementi del mio percorso personale, così come li ho assorbiti e nella misura in cui saranno utili a chi si affiderà alla mia guida: la danza, la body music, il cerchio, il campo morfico generato dal gruppo, la dimensione rituale.
Cos’è un CAMPO MORFICO?
E’ un campo energetico carico di informazioni che precedono pensieri coscienti, parole e azioni. Detto anche campo cosciente o campo morfogenetico è stato teorizzato da Rupert Sheldrake nell’ambito della fisica e della biologia e successivamente sviluppato da Bert Hellinger nelle costellazioni familiari. È un approccio fenomenologico profondamente legato ai concetti di MEMORIA FAMIGLIARE E INCONSCIO COLETTIVO.
Se volete darmi fiducia, il primo incontro sarà DOMENICA 26 NOVEMBRE dalle 10 alle 13 presso MAD.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria