
Burkina Faso 2016 – Le Pays des hommes intègres
14 Febbraio 2016
Dal primo giorno in Burkina, una cosa mi ha preso il cuore, commuovendomi e destando profondo rispetto e ammirazione. Le donne. Il loro coraggio. Le fatiche indicibili che fin da piccole sopportano nel corpo e nell’anima, senza perdere il sorriso. La loro accoglienza e solidarietà. Adjarra, Fatoumata, Sanata, Tantie, Jamila, Mama, Bebé. Esempi che porterò con me. Di fronte a loro, la mia libertà e indipendenza di donna europea prendono una prospettiva diversa. Torno con la consapevolezza di dovere mettere a frutto le mie capacità, il ruolo che mi é stato dato di occupare e le risorse che il Paese in cui vivo mi offre. Eppure mi sento molto meno ricca e capace di loro.
Atterrando a Ouaga é la prima cosa che si vede. Terra rossa. Ogni cosa ne é ricoperta. Boccate di polvere a cui credi di non poterti abituare, ma che sai che ti mancheranno.
Sui vestiti, sui capelli, tra le ciglia, senti i granelli sotto i denti, sotto le unghie.
La porto con me questa terra rossa. Nel cuore. Tornando a casa
In Burkina ho imparato una grande lezione : NON SI PUO’ MENTIRE NELLA TERRA DEGLI UOMINI INTEGRI. Questo luogo ti restituisce ciò che semini. Con generosità. Senza pietà. SINDOU _ LA MONTAGNA SACRA